~ SELEZIONE DELLE MIGLIORI RICETTE ~ ~
RICEVUTE
Questa ricetta è stata presentata da:
MAURIZIO COMOLA - Citta': GENOVA
*** REGIONE LIGURIA ***
ARINGHE DEI CARRETTIERI
Premessa:
Questa è una variante familiare della nota ricetta ligure "aenghi e patatte".
Le aringhe affumicate si dividono in aringhe dorate (molto fumo) e aringhe argentate (poco fumo).
Sfilettare un aringa è una operazione a livello di ernia del disco, perciò occorre rivolgersi alle aringhe già sfilettate. In commercio ci sono le confezioni da un etto dei francesi che sono del tipo argentato. Sono confezioni di plastica sotto vuoto, non surgelate, e si trovano presso tutti i negozi di pesci surgelati.
PREPARAZIONE:
1) Tagliare a striscioline i filetti, porli in una coppetta, alternando uno strato di aringhe e uno di cipolle tagliate sottilissime, qualche foglia di alloro. Coprire con olio di olive extravergine e lasciarle in marinatura minimo tre giorni.
2) Immediatamente prima di servirle, lessare dei bei patatotti di media grandezza con la buccia, per modo che non perdano consistenza, pelarli e dividerli a quarti.
Adagiarli in un largo piatto di portata, e tra le patate stendere sul fondo le aringhe e le cipolle alle quali aggiungere qualche goccia di aceto bianco, molto forte, come
il "Raineri", prodotto dalla AAM, Castelvetro, Modena per la Raineri di Oneglia. Attento che un aceto comune, o tantomeno un aceto aromatico, ti rovina il piatto.
3) Sul tutto, patate e aringhe fare piovere abbondante prezzemolo tritato finissimo, e mangiarsele immediatamente finchè le patate sono calde.
Questo piatto, volgare e raffinato, fa impazzire le signore.
Se hai del Crystal fallo ghiacciare bene, più del consueto.
Se non ne hai, va bene qualunque bianco purchè secco e ghiacciato.
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