Un antico castello a Campitello di Scheggia?

Assai significativo è il centro “gemmato”, o “policentrico”, di Campitello di Scheggia, coi suoi differenti nuclei insediativi fisicamente separati, ma profondamente interrelati, come in una rete, sul piano dei contatti e degli scambi. Interessanti davvero, inoltre, sono alcuni toponimi ad essi relativi, evidentemente collegati quanto all’origine: Casa del Torre e Castellaccio. Sicuramente, associati al rinvenimento di un antico muro, essi indicano che, proprio lì, dovette sorgere un castello, fortilizio, od altro tipo di fortificazione. Il castello poteva essere quello, antichissimo, di Monte Pesco, da molti ubicato verso la remota località montana Fonti Peschi, ma più verisimilmente ricollocabile proprio a Campitello. E, questo, per più di una ragione, fra cui, oltre all’antichità stessa del paese, attestata dalla chiesa del Duecento, anche la circostanza che il nucleo abitato di Baldelli prende probabilmente il nome da un signore medioevale di nome Johannes Bozi Baldelli, antico abitante del Castello di Monte Pesco, per l’appunto. Il toponimo Casivagni (che ricorre anche, sul Mutette, con la significativa variante Cesi Casivagni, forse significante ‘cesa degli abitanti della località Casivagni’), composto da un legamento genitivale che collega insieme i tre termini casa + di + Vagni, e che, tradotto, vale ‘casa di Giovanni’, potrebbe, anch’esso, risalire a quell’antico potente dell’età di mezzo, al cui nome è legata, probabilmente, anche la località Pozzi Baldella, che si distende nei pressi del Mulino delle Ógne, o I Piscianelli, sulla destra idrografica del Torrente Sentino. Non bisogna dimenticare, infine, che anche lungo il versante nordoccidentale del Monte Calvario doveva esistere un luogo munito, oggi unicamente ricordato dal toponimo Pian de Castello e da alcuni pochi laterizi, sparsi, qua e là per un evidente spianata rocciosa, artificialmente creata dall’uomo nel passato. Qualcuno ha pensato, ma senza, peraltro, addurre prove convincenti, né sufficienti, che in tal luogo sorgesse l’enigmatico Castrum Sancti Paterniani. San Paterniano era un’antica pieve rurale scheggina dell’anno Mille.

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